L’identità del suono è nel mutamento, nella trasformazione che procede attimo dopo attimo. Per misurare l’entità e la qualità della trasformazione dobbiamo riverberarne l’origine. In questo consiste il lavoro del Full Quartet: raccogliere una testimonianza e mostrarne una possibile evoluzione. Il progetto si realizza mediante una rielaborazione strutturale di brani, cellule melodiche, armoniche o ritmiche tratte da autori quali Debussy, Frank Martin, Verdi, Rossini, Mozart, Donizetti, Piazzolla e Stravinsky. La diretta ispirazione alle opere di questi musicisti produce un lavoro condotto con modalità linguistiche di derivazione jazzistica riconducibili ai criteri della nuova musica contemporanea.
Marco Coppi : flauto
Luciano Titi : pianoforte
Vittorio Volpe : batteria e percussioni
Tiziano Barbieri : contrabbasso