E' l'opera prima di Marco Maccaferri, film lungometraggio ambientato tra i Navigli e New York che racconta la generazione dei quarantenni che ha svenduto i propri sogni: Patrizia di Malta e Tim Berne (oltre ad un nutrito stuolo di jazzisti milanesi e non) i protagonisti di questa pregevole vicenda, dai toni intimisti e romantici, contrapposti all'intensità del mondo del Jazz.
Un Sax tra cinema e Jazz
E' nota da tempo la passione di Tim berne per Fellini. Ora lo ritroviamo attore in un film girato a Milano assieme a molti altri musicisti.
[...] Berne fa la parte di un mitico jazzista d'oltreoceano, fonte di prima ispirazione per Giorgia ma oggi in profonda crisi esistenziale e più attrtto dai soldi che dall'arte. Forse, però, l'entusiasmo della cantante lo farà riflettere....Quel che è certo è che nel film lo si sente suonare a più riprese: da solo e con il suo trio, convocato per l'occasione e completato da hank Roberts al violoncello e da Jim Blake alla batteria. E naturalmente nel dipanarsi della vicenda s'incontrano molti altri jazzisti di casa nostra: Enrico Rava, Tiziana Ghiglioni, antonello salis (con il chitarrista francese (Gerard Pansanel), Stefano Battaglia, Tiziano Tononi, Gigi Cifarelli, alfredo Golino, Enzo Pietropaoli, per concludere con Tony Scott, che interpreta la parte del disincatato padrone del "Diciannove"[...]
Claudio Sessa (Musica Jazz) marzo 1993