INFO
Terra! Terra che suona. Un suono semplice, lineare, ancestrale che affascina subito. Uno strumento simbolicamente generato dalla cultura popolare dei contadini dell’Emilia Romagna, di chi appunto è abituato a lavorare la terra, a coglierne gli umori, quasi i sospiri. Un suono che esprime compiutamente quella dimensione ‘giocosa’ della musica, tra ninne nanne e filastrocche, cantilene, accompagnamenti cantati di giochi e musica da ballo così candidamente ‘infantili’. Argilla purissima che ricorda nella sua forma il profilo di un’oca senza testa, l’ucareina, e la cui diffusione nei paesi orientali (Corea e Giappone in particolare) quasi ci inorgoglisce per quel suo imporsi come naturale e potentissimo strumento di dialogo culturale tra Europa ed Asia, o comunque tra paesi così lontani e differenti.
Di qui l’idea di offrire una nuova prospettiva a questo strumento, per ampliarne la diffusione e l’utilizzo, per esplorarne nuove possibilità, per offrirgli una dimensione più ‘nobile’ e ‘moderna’ attraverso la composizione di brani originali affidata a Marco Bertoni, Sebastian Bradt, Stefano Franceschini, Emilio Galante e Tiziano Popoli. Tutti compositori di diversa estrazione, che con grande entusiasmo hanno accettato l’eterna sfida tra tradizione e innovazione.
Questo libro infine è il compimento di una necessità, è la prova d’amore che solo una forte passione per la musica può generare, fatta della complicità dell’autore, Claudio Cedroni, con gli altri componenti del Gruppo Ocarinistico Budriese, di un modo di essere e di appartenere tipico di queste terre e di un orgoglio discreto ma anche molto concreto. E’ la fantastica storia di un gruppo che esiste praticamente da 150 anni, di uno strumento che ancora oggi per materiali, per forma e per prassi esecutiva sta rapidamente evolvendo, del suo inventore e di tutti coloro che ne hanno saputo immaginare il futuro. Come scriveva John Cage: “A chiunque possa interessare”.
Oderso Rubini