«BOLOGNA È STATA SEMINALE IN QUEGLI ANNI, PENSO ANCHE ALLA MUSICA E A UN PERSONAGGIO COME ODERSO RUBINI, CHE DOVEVA ESSERE SOSTENUTO PERCHÉ ERA UN PATRIMONIO DI TUTTI. E' STATO DIFFICILE CAPITALIZZARE QUELLE ESPERIENZE, NATE DA VARIE INTELLIGENZE. PENSO ALLA TRAUMFABRIK CHE ERA UN POSTO OCCUPATO O ALLA SCUOLA DI ZIO FEININGER. TROPPO SPESSO SI È DISSIPATO DEL TALENTO».
#IGORT
IL FUTURO DEI LIBRI?
“FRA I DIVERSI STRUMENTI DELL'UOMO, IL PIÙ STUPEFACENTE È SENZA DUBBIO IL LIBRO. GLI ALTRI SONO ESTENSIONI DEL SUO CORPO. IL MICROSCOPIO, IL TELESCOPIO, SONO ESTENSIONI DELLA SUA VISTA; IL TELEFONO È ESTENSIONE DELLA SUA VOCE; POI CI SONO L'ARATRO E LA SPADA, ESTENSIONI DEL SUO BRACCIO. MA IL LIBRO È UN'ALTRA COSA: IL LIBRO È UN'ESTENSIONE DELLA MEMORIA E DELL'IMMAGINAZIONE". IL LIBRO CI AIUTA A RICORDARE E A SOGNARE.