Bologna, Città della Musica 3.0Una visione per il futuro della musica a Bologna
- La visione e la strategia di sviluppo proposte per la filiera musicale di Bologna (Città della
Musica Unesco dal 2007 assieme a Ghent, Glasgow, Sevilla e Bogotà), ed elaborate da un gruppo
di lavoro comprendente alcune Associazioni e Operatori del settore guardando al 2020/25,
si propongono di contribuire da una parte all’arricchimento di una già significativa e millenaria
storia musicale della nostra città e dall’altra di mettere a sistema l’intero filiera musicale*
(dati in appendice) verso quell’avanguardia della economia creativa che si sta rapidamente
evolvendo in tutto il mondo...
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- Investire non tanto sulla cultura, quanto sullo sviluppo dell’Industria Culturale per trasformare la città delle piccole
imprese culturali in una città culturalmente industriale, in una realtà cioè capace di rispondere alle domande e alle necessità
dei tanti artisti, produttori, organizzatori, soprattutto giovani, che a Bologna si formano e iniziano la loro attività.